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“Forse il mio interesse è scoprire. Forse anche aiutare gli altri è nel mio DNA.”
Marika è volontaria alla Nembrese Academy. Ha partecipato al percorso di co.design con il Politecnico. Al R…estate Occupati. Collabora con Gli amici della biblioteca. E prima? L’oratorio e il Dragone Rosso.
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Marika è volontaria alla Nembrese Academy.
Ha partecipato al percorso di co.design con il Politecnico.
Al R…estate Occupati.
Collabora con Gli amici della biblioteca.
E prima? L’oratorio e il Dragone Rosso.
Motiva il suo impegno dicendo: “Mia mamma ogni tanto mi gira delle newsletter”. Ma è evidente che sperimentare è la sua bussola. Quando le abbiamo chiesto quali fossero i suoi interessi la prima risposta è stata: “Non lo so, non saprei. Forse il mio interesse è scoprire. Forse anche aiutare gli altri è nel mio DNA”.
“Si?”
“Forse.”
È un percorso di scoperta di sé che potrebbe non finire mai e di cui siamo onorati di farne parte.
Abbiamo incontrato Marika durante il R…estate occupati 2021, ma è con l’esperienza del co.design con il Politecnico che si consolida la nostra conoscenza.
La sfida lanciata ai ragazzi di Nembro aveva molteplici obiettivi: iniziarli al design come approccio ad un metodo di lavoro, renderli partecipi nel progetto di rigenerazione del territorio, insegnargli ad utilizzare gli strumenti base per prendere in mano la propria vita e, perché no? Fargli conoscere quella disciplina che per molti è una passione.
Per Marika è stata l’occasione per riconoscere le potenzialità del proprio territorio e per riuscire, finalmente, a farsi ascoltare.
“I ragazzi del Poli sono rimasti anche stupiti da quanti servizi ci fossero qua a Nembro. Ci hanno guidato nella scelta, ci hanno seguito e ascoltato”.
Delle sfide proposte, il gruppo di Marika si è occupato di quello della Casa della Musica e, come per le altre, più del risultato l’esperienza voleva sottolineare il percorso con cui è possibile trovare delle soluzioni: “Nel mio gruppo eravamo persone diverse e i ragazzi del Politecnico sono riusciti a trovare un senso alle nostre parole e ad accompagnarci.”
“Sono sempre stata brava ad organizzarmi con lo studio, so che dopo le 18 ho bisogno di altre cose”.
“Quali altre cose?”
“Cose che mi fanno uscire dalla mia confort-zone e che mi permettono di continuare a scoprire”.
Cose che fanno bene alla propria vita, carburante da utilizzare nello studio e nelle relazioni.